ArteDemetra

GIOVAN FRANCESCO CAPOFERRI su disegno di LORENZO LOTTO

Impresa (coperto della Sommersione del Faraone)

Quest’opera appartiene alla serie di

«coperti» che servivano a proteggere le preziose tarsie di Lotto, a decorazione della transenna lignea del coro della Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta a Bergamo. Questi pannelli dovevano rappresentare delle allegorie, connesse nel significato agli episodi biblici raffigurati nelle vere e proprie tavole del coro. Questa complessa tarsia raffigura un uomo nudo a dorso d’asino che avanza spronato dal fuoco sotto di lui; l’uomo ha la testa in una gabbia e guarda in uno specchio convesso mentre apre un compasso. Sopra di lui si nota un serpente con la testa tagliata che pende. Ai lati, legati a nastri, notiamo a sinistra un elmo con una maschera, a destra un cappello cardinalizio con l’immagine di due occhi strabici. L’interpretazione di questa enigmatica allegoria risulta ancora oggi in parte oscura ed è affascinante per la sua modernità quasi surreale.

Testi delle opere curati da: dott. Elena Zilio – storica dell’arte e guida