ArteDemetra

PACEM IN ARTE

I capolavori di Lotto e Tiepolo esposti in digitale

BERGAMO, Novembre 2023
ROMA, Dicembre 2023

La bellezza dell’armonia contro la bruttezza di ogni violenza

“Pacem in terris” è il messaggio che l’11 aprile 1963, il santo Papa bergamasco Giovanni XXIII consegnava “a tutti gli uomini di buona volontà” di fronte alla minaccia di una guerra mondiale tra America e Russia fermando i missili nucleari già puntati su Cuba. Qualche settimana dopo, il 3 giugno, moriva lasciando il testimone al santo Papa bresciano Paolo VI, che continuando il medesimo cammino fu il primo Pontefice a recarsi a New York all’ONU presentandosi a tutte le nazioni come “postino” del messaggio del Vangelo alzando il grido “mai più la guerra! mai più gli uni contro gli altri e neppure gli uni sopra gli altri, ma sempre gli uni con gli altri”. Era il 4 ottobre 1965, nel giorno della memoria di San Francesco d’Assisi, uomo simbolo del dialogo e della pace. Sono passati 60 anni (1963/2023 – 1965/2025), ma le parole dei pontefici Roncalli e Montini sono quanto mai attuali e urgenti, per questo si è voluto intitolare questa esposizione “PACEM IN ARTE”.

Il progetto di DEMETRA, attraverso la traduzione in digitale di opere pittoriche, vuole essere una attualizzazione di questa “lettera di pace” attraverso l’arte, concepita come linguaggio universale che attraverso la bellezza delle scene, l’armonia dei colori, l’equilibrio delle forme fa reagire fino a rendere allergici al brutto delle immagini di guerra, al tragico del nero delle bombe e del rosso del sangue, al caos delle macerie. “Quando tace la storia, grida la geografia” dice un proverbio. La traduzione in digitale di antiche opere d’arte è ridare voce alla storia e al cammino della cultura contro ogni innalzamento di barriere, di confini, di muri con il filo spinato, di divisioni, di lacerazioni. Perché l’arte non ha confini, va oltre i limiti e l’evoluzione della tecnica aiuta a vincere ogni distanza.

Nella bellezza c’è la riscoperta di quell’umanesimo che Papa Giovanni Paolo II ha portato in tutto il mondo come possibilità dell’inizio di un nuovo rinascimento; c’è il fondamento di quella ecologia integrale dell’uomo che Papa Benedetto XVI ha fatto germogliare nel pensiero comune; c’è la logica della “sostenibilità circolare” che Papa Francesco testimonia con il suo stile mostrando come anche le idee, i valori, la cultura sono una forma e un canale di “transizione energetica”.

Queste installazioni vengono chiamate N.O.D., cioè “Nuovo Originale Digitale”. Non solo “copie digitali” ma scannerizzazioni ad altissimo livello di qualità e di pixel, con riproduzioni fedelissime a grandezza naturale, 1:1, su schermi appositamente creati. Il progetto in più ha alcuni obiettivi specifici che ne determinato l’unicità e la specificità:

1) una fruibilità dell’opera d’arte in tutto il mondo, al massimo del suo splendore, senza rischi di usura per lo spostamento dell’originale pittorico,

2) l’adozione dell’opera d’arte sorgiva da parte di chi ne prende il N.O.D. così che abbia mantenimento e restauro,

3) il richiamo per chi ne gode la bellezza al voler vedere quello autentico nella sua collocazione tradizionale quindi a raggiungere la nostra città che condivide i suoi gioielli in luoghi diversi senza privarsene mai,

4) la fruizione di alcuni esemplari ad un pubblico vasto per dare la possibilità di gustare la meraviglia di alcune opere in traduzione digitale identica all’originale per chi non ha possibilità di viaggiare,

5) la diffusione della conoscenza di valori culturali e spirituali di cui le tele sono scrigni preziosi,  creando occasioni di dialogo con altre culture nella condivisione della diversità delle idee e dei temi della vita, della fede, della speranza come strumento di accoglienza e di riconoscimento reciproco,

6) la scommessa che abbattere i muri di ogni distanza (ideologica, logistica, culturale, geografica) è una possibilità insita nel digitale per costruire connessioni nel villaggio globale che diventano reali e concreti ponti di pace,

7) la decisione di DEMETRARTE di destinare parte del ricavato delle mostre che si intendono proporre in diverse città del mondo ad alcuni progetti di carità, di assistenza, di sostegno tracciando una progettualità a partire da dove è custodito l’originale.

La DIOCESI DI BERGAMO ha ritenuto significativo accogliere la proposta di DEMETRARTE nel farsi capofila del progetto “Pacem in Arte”, grazie alla competenza e alla disponibilità della Fondazione Bernareggi con il Museo diocesano, unitamente all’Ufficio per i beni culturali.

 

SACBO, società di gestione dellAeroporto di Milano Bergamo, e il centro commerciale ORIOCENTER hanno reso possibile l’evento concedendo due spazi “significativi” per l’incontro dell’arte come ponte di pace con tante persone in cammino. Mercoledì 22 novembre 2023 sono stati presentati gli allestimenti con i significati di cui sono portatori (espressi nelle dichiarazioni allegate).

Ho incontrato DEMETRARTE in occasione di uno scambio di idee progettuali da loro proposte ai Musei Vaticani prima e alla Conferenza Episcopale Italiana. Lorizzonte di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura è sembrata una preziosa opportunità per avvalorarne la prima attuazione con le opere d’arte del nostro territorio, come punto di partenza di un cammino e prototipo di esperienza. Infatti, il progetto è stato presentato e condiviso fin dal suo sorgere con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e con l’Accademia Carrara.

Da qui è nata la collaborazione con altri soggetti proprietari e custodi delle singole opere:

  • Fondazione M.I.A.
  • Luogo Pio Colleoni
  • Parrocchia della Cattedrale di Bergamo
  • Parrocchia di Sant’Alessandro della croce in Bergamo-Pignolo

Nell’evoluzione del progetto sono coinvolte, al momento:

  • Parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna in Bergamo
  • Parrocchia di Rovetta
  • Padri Domenicani di San Bartolomeo in Bergamo
  • Famiglia Suardi e il comune di Trescore (in vista del centenario dell’artista Lotto)
  • La fondazione Teatro Donizetti

Mons. Giulio Dellavite

Delegato vescovile per le relazioni istituzionali
e gli eventi diocesani della diocesi di Bergamo.

Lorenzo Lotto

Trinità

Lorenzo Lotto

Madonna con il Bambino in trono tra i santi Caterina, Agostino, Sebastiano, Antonio abate e Giovannino (Pala di S. Spirito)

Lorenzo Lotto

Madonna in trono con il Bambino e i santi Giuseppe1 Bernardino da Siena1 Giovanni Battista e Antonio abate e angeli (Pala di San Bernardino)

GIOVAN FRANCESCO CAPOFERRI su disegno di LORENZO LOTTO

Sommersione del Faraone

GIOVAN FRANCESCO CAPOFERRI su disegno di LORENZO LOTTO

Impresa (coperto della Sommersione del Faraone)

Giambattista Tiepolo

San Giuseppe col Bambino

Giambattista Tiepolo

Martirio di san Giovanni vescovo

Giambattista Tiepolo

Decollazione di san Giovanni